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Quali opere per detrazioni fiscali risparmio energetico casa

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Hai deciso di effettuare un’opera di coibentazione termica per isolare le pareti interne della tua abitazione? Sappi che questo genere di interventi rientra nel novero dei cosiddetti interventi per migliorare il risparmio energetico, di conseguenza consentono di accedere ad una serie di detrazioni fiscali risparmio energetico.

Quali opere sono detraibili nella fattispecie?

La coibentazione delle pareti perimetrali esterne della tua casa (sia con cappotto termico che con insufflaggio termico) prevede:

  • una detrazione fiscale del 65% per il singolo alloggio;
  • addirittura il 75% se fatto dal condominio intero. 

Ti ricordiamo se ancora non ne sei al corrente che l’Insufflaggio altro non è che il riempimento delle tue pareti attraverso prodotti isolanti termici in grado di aumentare l’efficientamento energetico della tua casa e quindi ti consentirà di risparmiare in bolletta attraverso un lavoro veloce, economico ed efficace!

Quindi isolare termicamente la tua casa è possibile attraverso una coibentazione a cappotto oppure con il già citato insufflaggio delle pareti.

La cosa migliore è affidarsi a ditte esperte del settore, che sappiano come effettuare un corretto intervento di insufflaggio; un lavoro ben fatto può consentirci di recuperare il costo sostenuto non solo per il risparmio energetico ottenuto, ma anche dalle detrazioni fiscali vigenti.

Diverse percentuali di detrazione fiscale:

  • 50% – 65% fino al 75%;
  • 50% – Detrazione fiscale Ristrutturazione edilizia

La pratica di detrazione fiscale “Ristrutturazione edilizia” ti consente di ottenere la detrazione al 50% anche per le opere di riqualificazione energetica (quindi anche la coibentazione delle pareti o del sottotetto) semplicemente pagando attraverso bonifico bancario di ristrutturazione e collegandosi al sito internet Enea e scrivendo i propri dati e i dati di trasmittanza termica prima e dopo l’intervento.

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Detrazione fiscale del 65%

Quali passi si devono seguire per accedere alle detrazione risparmio energetico 65%?

  1. Pagamento attraverso bonifico parlante risparmio energetico

  2. Asseverazione da parte di un tecnico abilitato all’Enea + Ape entro 90 giorni

  3. Conservazione fatture e ricevuta di bonifico risparmio energetico. 

Attenzione, però! L’ottenimento della detrazione fiscale pari al 65% non è da considerarsi come automatico, ma bisogna prestare attenzione ad una serie di passaggi da portare a termine.

Prima di tutto la coibentazione delle pareti dovrà permettere di arrivare ad un valore di trasmittanza termica ben definito. La scelta del materiale isolante risulta determinante per raggiungere questo valore definito per legge e per questo affidarsi a ditte specializzate e di comprovata esperienza può aiutarvi nella giusta scelta evitando spiacevoli conseguenze.

La detrazione fiscale dovrà essere redatta da un tecnico abilitato che presenterà all’Enea la documentazione contenente i calcoli di trasmittanza termica ottenuta.

La pratica di detrazione fiscale deve essere redatta entro 90 giorni dall’esecuzione dei lavori e anche questo costo è detraibile.

Esistono poi una serie di requisiti che deve possedere l’immobile ai fini dell’ottenimento della detrazione. Esso deve essere già esistente (quindi non parliamo di futuri immobili da costruire), deve appartenere ad una categoria catastale (in questo caso non ci sono delle limitazioni, può essere un negozio, un ufficio o anche un’abitazione ad uso civile).

E’ sufficiente dimostrare l’esistenza presentando il documento di iscrizione al catasto o comunque la richiesta di accatastamento. Solitamente si considera come altro requisito importante il fatto che nell’abitazione sia presente un qualunque impianto di riscaldamento.

Quali sono le documentazioni da conservare per poter diventare un beneficiario a tutti gli effetti della detrazione fiscale per interventi atti a garantire il risparmio energetico?

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L’elenco che facciamo di seguito non deve essere trascurato, in quanto si tratta di documenti che possono essere richiesti in qualunque momento da parte dell’Agenzia delle Entrate.

  • La già citata asseverazione, ossia la relazione di un tecnico abilitato ed iscritto ad un Albo professionale, come nel caso degli ingegneri, dei geometri, degli architetti o dei periti. Allo stesso tempo va dichiarato che il valore di trasmittanza termica è inferiore o pari rispetto a quanto stabilito all’interno della tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010 “Aggiornamento del decreto 11 marzo 2008 in materia di riqualificazione energetica degli edifici”.

  • Fatture di tutte le spese che sono state sostenute

  • Ricevute dei bonifici bancari e postali, ricordando di tener presente tutti i dati di chi beneficia del bonifico per risparmio energetico, e di chi deve usufruire della detrazione

  • Ricevuta dell’invio telematico delle documentazioni da inviare all’Enea

Esistono dei permessi comunali di cui tener conto?

Se parliamo di un intervento di isolamento termico dell’intercapedine per insufflaggio, non stiamo parlando di una modifica estetica vera e propria, e nemmeno di una modifica strutturale! Perciò non è necessario ricorrere al Comune in cui è situato l’edificio per avere permessi di alcun genere. In ogni caso è sempre bene contattare il proprio Comune per avere l’assoluta certezza che non devono essere espletate pratiche di alcun tipo.

Quali detrazioni per risparmio energetico sono previste se si decide di effettuare tale tipo di intervento all’interno di un condominio?

E’ possibile innanzitutto ottenere una detrazione base del 50% per interventi che riguardano le ristrutturazioni condominiali.

E’ possibile, inoltre, ottenere delle detrazioni per interventi che garantiscono il risparmio energetico condominiale, con valori che possono arrivare al 70% o addirittura al 75%.

  • Il 70% è raggiungibile nel momento in cui si effettua un intervento che coinvolge oltre il 25% della superficie lorda dell’immobile condominiale

  • Il 75% è raggiungibile nel momento in cui il risparmio energetico consente di ottimizzare le prestazioni estive ed invernali del condominio stesso

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Perché conviene riqualificare energeticamente la propria casa…ecco un esempio pratico:

  1. Casa di 90 mq del 1980 provvista di muri a cassa vuota con intercapedine di 10 cm

  2. Realizzazione di opera di insufflaggio con riempimento dei muri con prodotto espanso ad alta efficienza costo euro 1700

  3. Costo pratica di detrazione fiscale al 65% + nuova Ape euro 300

  4. Costo totale euro 2000

  5. Il costo reale è di euro 700 dato che euro 1300 vengono recuperati e detratti fiscalmente in sede di denuncia dei redditi per un importo di euro 130/annui per 10 anni

  6. Il risparmio energetico conseguente al lavoro eseguito ti fa risparmiare circa 200-300 euro ogni anno

  7. Tempi di ritorno dell’investimento sostenuto appena 2-3 anni!

Indice:
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