Voucher INPS per lavoro domestico: cosa sono
I voucher INPS sono i buoni con cui è possibile pagare prestazioni occasionali (ossia senza una continuità collaborativa) o molto brevi, garantendo l’assoluta regolarità nel pagamento dei contributi. Hanno un valore nominale di 12,41 euro e corrispondono al pagamento di un ora di lavoro. L’importo viene cosi diviso:
- 9 euro vengono versati al lavoratore,
- 2.97 euro per la Gestione Separata INPS
- 0.32 per il premio assicurativo INAIL
- 0.12 euro per gli oneri gestionali
Questi voucher sono vantaggiosi sia per il committente, che può usufruire delle prestazioni lavorative nella piena legalità e senza dover stipulare un contratto, sia per il collaboratore, che sarà coperto dal punto dai vista INAIL e INPS. Sono utili solo ai fini pensionistici e non danno diritto a prestazioni come maternità e disoccupazione. Sia il datore di lavoro e sia il lavoratore devono avere un profilo sul sito dell’INPS a cui accedere per l’attivazione e la gestione dei buoni.
Voucher INPS per lavoro domestico: chi può utilizzarli
Tipico esempio dell’utilizzo voucher INPS é il pagamento dei lavoratori domestici, ossia colf, badanti, baby sitter. Una volta istaurato il rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve comunicare all’INPS entro 3 giorni, sia i dati del lavoratore (nome, cognome, codice fiscale, tipo di prestazione) sia il luogo in cui la prestazione si svolge, la natura la durata, e il compenso pattuito tra le parti. La procedura si esegue telematicamente e in seguito il prestatore riceve un SMS o un e-mail che conferma il corretto esito della procedura. I soldi saranno poi versati dall’INPS al lavoratore entro il 15 del mese successivo rispetto a quello in cui è stata eseguita la prestazione. Il versamento avviene tramite accredito su conto corrente oppure con versamento da ritirare presso l’ufficio postale. I voucher possono essere acquistati solo da privati e famiglie
Voucher INPS: limiti e dove acquistarli
Sono previste limitazioni per quanto riguarda i voucher INPS per lavoro domestico e sono:
- Per il lavoratore la possibilità di ottenere con i voucher un ammontare massimo di 5.000 euro annui (questa somma rappresenta il limite massimo cumulabile e può essere versato anche da più datori di lavoro).
- Per il datore di lavoro la possibilità di stipulare questa forma di pagamento con più lavoratori occasionali, ma per ogni collaboratore il limite massimo è di 2.500 euro. In caso contrario il rapporto di lavoro si trasforma in contratto a tempo indeterminato. Ovviamente questo limite vale anche per il lavoratore che non può quindi ottenere da ogni datore di lavoro più di 2.500 euro annui.
- Un ulteriore limite è rappresentato dal monte ore, infatti in base all’art. 54-bis, è di 280 ore
I voucher INPS possono essere acquistati presso:
- Uffici di Poste Italiane;
- Tabaccai abilitati;
- Internet banking di Intesa Sanpaolo;
- Sportelli bancari abilitati;
- Sito INPS. In questo caso é necessario essere registrati sul sito.
Voucher INPS come funzionano?
Come abbiamo già detto i voucher possono essere utilizzati per regolarizzare il lavoro occasionale (così definito perché non ha carattere di continuità: si tratta di un lavoro che può essere svolto senza una regolare cadenza, e per cui le ore svolte sono molto inferiori a quelle previste in un normale contratto lavorativo determinato o indeterminato) e possono essere distinti in:
- libretto famiglia voucher INPS (per i privati)
- CPO contratto prestazione occasionale (per le imprese)
In entrambi i casi sia il datore di lavoro (nel primo caso la famiglia) che il lavoratore devono registrarsi obbligatoriamente al portale ufficiale INPS, in modo che l’ente previdenziale conosca nello specifico tutti i dettagli sul lavoro svolto e i soggetti coinvolti. Il datore di lavoro deve comunicare in modo preventivo l’inizio del lavoro occasionale per non incorrere in sanzioni e il lavoratore verrà pagato tramite voucher direttamente al portale INPS, per cui dovrà aver accesso alla propria area riservata sul sito ufficiale. Il pagamento della prestazione lavorativa avviene generalmente entro il 15 del mese successivo allo svolgimento della prestazione. Le badanti in famiglia come tutti i lavoratori domestici rientrano nella categoria libretto famiglia
I vantaggi del voucher per il lavoratore
Sono molti i vantaggi del vaucher INPS per il lavoratore:
- il compenso è esente da imposizione fiscale
- il buono lavoro non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato
- in caso di incidenti sul lavoro è garantita la copertura assicurativa presso l’INAIL
- al lavoratore è garantita la copertura previdenziale presso l’INPS
- è cumulabile ai trattamenti pensionistici, per cui può essere utilizzato anche dai pensionati